LA NASCITA DI GESU'
Della Nascita di Gesù ne parla Luca, nei Vangeli canonici, mentre la gran parte dei particolari presenti nell'immaginario collettivo della Natività, come il bue e l'asinello, provengono dai Vangeli apocrifi.
L'INVENTORE DEL PRESEPE
Presepe o Presepio, è una parola che viene dal latino "praesepe" e significa stalla. E' una raffigurazione realistica della Natività di Gesù.
L'idea di ricostruire la scena del Natale in una sorta di Sacra Rappresentazione è stata di San Francesco d'Assisi.
Nel 1223, ammalato e provato dalle discussioni e dai problemi che cominciavano a sorgere nell'Ordine da lui fondato, si era rifugiato nell'eremo del Greccio, in una valle del Reatino. Quindici giorni prima del Natale, come racconta il suo biografo Tommaso da Celano, Francesco chiese al castellano Giovanni di preparare in una grotta la ricostruzione della Notte della Natività.
La sera del 24 dicembre, gli abitanti del luogo, che erano in gran parte pastori e contadini, quasi a ripetere il racconto del Vangelo, accorsero alla grotta con torce e doni. Davanti alla grotta fu celebrata una messa alla quale partecipò come diacono il Santo che non aveva mai preso gli ordini sacerdotali.
A lui fu riservata la predicazione e il canto di una Antifona che cantò con voce dolcissima.
Erano nate così le più belle tradizioni della Festa Cristiana, la Messa di mezzanotte e il Presepe.
I MAESTRI DEL PRESEPE
I moderni maestri del presepe sono a Napoli, i maestri artigiani di via San Gregorio Armeno.
La tradizione del presepe è iniziata a Napoli intorno al 1700. In quell'epoca la quotidianità della vita popolana entrò a far parte della sacralità, nella scena della nascita di Gesù, con statuine che raffiguravano i vari artigiani intenti al proprio lavoro, per esempio con i cuochi mentre cucinavano e così via.
Con il passare degli anni la quotidianità del Presepe è cambiata insieme alla società, così i maestri artigiani di San Gregorio Armeno iniziarono a inserire nel presepe anche i personaggi di dominio pubblico, personaggi famosi come attori, uomini politici e calciatori.
FARE IL PRESEPE A CASA
LE REGOLE DEL PRESEPE
Fare il Presepe è diventato uno sfoggio di fantasia e creatività. Oggigiorno le dimensioni della raffigurazione della Natività sono molto varie e, di solito, quanto più sono minuscole le figure, tanto maggiore è l'importanza che viene attribuita allo scenario. Durante il corso dei secoli ha subito numerose variazioni sul tema, ma è sempre bene tenere presente alcune regole d'oro per allestire il proprio Presepe a casa.
L'AMBIENTAZIONE DEL PRESEPE
IL PRESEPE TRADIZIONALE
La raffigurazione del Presepe tradizionale del Medio Oriente, è composto con la sabbia, le rocce e le palme. La sabbia si può ricreare facilmente con un po' di pangrattato, sassolini, ghiaia e qualche foglia delle piante di casa.
IL PRESEPE MONTANO
E' ormai ammesso il Presepe montano, la cui scenografia è diffusa soprattutto nelle regioni del Nord, con la neve, i pini e la capanna al posto della grotta. La neve si può ricreare usando la farina candida, oppure il cotone idrofilo con il vantaggio che sporca meno.
L'importante è non mescolare neve e palme.
IL PRESEPE NAPOLETANO
Un Presepe classico napoletano si può ricostruire con una cittadina settecentesca, composta da casine, ruderi, osterie e colonne romane.
IL PRESEPE DI CARTA
Appartiene al filone del Presepe folcloristico, i Presepi nati nell'Ottocento, stampati su carta le cui figure devono essere ritagliate. Questa forma di raffigurazione della Natività si diffuse largamente ed è tutt'ora presente nei Paesi del Centro Europa.
LE STATUINE DEL PRESEPE
Innanzitutto è opportuno scegliere il materiale delle statuine, che può essere di gesso, come gli "stucchini" toscani, oppure di terracotta, come si usa in Sicilia, oppure di legno come si usa in Alto Adige.
Gli "attori principali" del Presepe sono Maria, Giuseppe, il Bambinello, l'Angelo, il bue e l'asinello, i Re Magi, e i pastori.
Si possono aggiungere gli altri personaggi che popolano il Presepe, tenendo presente che i più importanti sono quelli più vicini alla Sacra Famiglia, e sono il portatore d'acqua, il vasaio, la guardiana d'oche, eccetera.
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