L'albero di Natale






L'abete è il simbolo delle festività di fine anno. Nel Nord Europa è considerato da molti secoli il simbolo per eccellenza del Natale, mentre in Italia è giunto di recente, da non più di cinquanta anni.
L'abete natalizio viene dalla Germania, dove è menzionato per la prima volta nel 1605, anche se è tipico di tutte le terre germaniche, della Polonia e della Scandinavia. Infatti in quasi tutte le case, in Germania, si prepara l'albero di Natale. Anzi, pare che siano stati proprio i Tedeschi a dare inizio a questa tradizione, nata probabilmente nel XVII secolo, in Alsazia, che all'epoca apparteneva alla Germania. Una testimonianza dell'antica tradizione di decorare gli abeti di Natale giunge da un decreto forestale dell'Alsazia, che ordina "Nessun cittadino avrà, per Natale, più di un cespuglio di 2,5 metri di altezza".
Anche se bisogna dire che l'albero era oggetto di venerazione religiosa presso le antiche tribù germaniche ben prima della cristianizzazione.
Le decorazioni appese agli alberi di quel periodo erano roselline o fiori di carta di vari colori, meline, cialde e biscotti.
Nonostante il pericolo d'incendio sono ancora molte le persone che lo ornano con candeline di cera e spesso, ai piedi dell'albero, viene disposto un Presepio.
L'albero di Natale all'origine faceva parte di un rito pagano, ma a partire dal XVI secolo ha caratterizzato il protestantesimo, a differenza del Presepe che è invece frutto della sensibilità popolare cattolica. L'abete, un albero bello e robusto, ha superato la barriera delle Alpi, ma non passando attraverso la Svizzera. E' stato invece importato in Inghilterra dal tedesco Alberto di Sassonia-Coburgo, che era il marito della Regina Vittoria, nel 1840, anno del loro matrimonio. La presenza dell'abete in Inghilterra non risale quindi a un tempo così remoto come si potrebbe pensare.
Nello stesso periodo fa la sua fugace apparizione anche in Francia e più precisamente alle Tuileries, dove sono le famiglie di fede protestante dell'Alsazia a diffonderne l'usanza, dopo il 1870.
Dopo il 1945 l'albero di Natale acquisisce il diritto di cittadinanza in tutti i Paesi dell'Europa e adesso, addirittura, nazioni e città si scambiano tra di loro gli abeti. Il sindaco di Oslo, la città della pace (in Norvegia), ne ha fatto dono alla città di Londra, di Rotterdam, di New York, di Rouen, di Anversa e di Reykjavik, come simbolo oltre le frontiere, al di là delle diverse sensibilità religiose, di pace sulla Terra agli uomini di buona volontà.


L'ALBERO DI NATALE PIU' GRANDE DEL MONDO
Tra i vari pregi che ha Gubbio, la bella cittadina medioevale in provincia di Perugia, in Umbria, annovera anche l'albero di Natale più grande del mondo. Si può vederlo dalla prima domenica di dicembre fino a metà gennaio.

I DECORI SULL'ALBERO
I fruttini dorati, i regalini, i dolciumi che si appendono ai rami dell'albero di Natale oppure raccolti intorno ad esso, simboleggiano l'amore che il Cristo offre agli uomini.


Addobbare l'albero di Natale

Quando si addobba l'albero di Natale
In Italia la tradizione vuole che l'albero sia addobbato l'8 dicembre, il giorno della festa dell'Immacolata. Occorre andare a cercare le scatole dove si conservano gli addobbi e procurarsi quelli nuovi per tempo, per essere certi di avere tutto l'occorrente a portata di mano per il grande evento.


Idee per gli addobbi fatti in casa
Gli alberi di Natale, in formato mignon oppure giganteschi, in casa oppure all'aperto, possono essere addobbati in moltissimi modi. Ad esempio con le perline e paillettes, per renderlo scintillante, con la pasta di pane, con la pasta alimentare, con i fiori freschi e secchi, con angioletti, Babbi Natale, fiocchi di neve e sfere colorate.


Decorazioni con i biscotti
Si possono fare facilmente preparando i biscottini in casa, con grande gioia dei più piccoli. L'impasto sarà semplicemente composto da farina, zucchero e burro, oppure qualche altra ricetta di famiglia. Il composto può essere colorato con il cacao, oppure con lo zafferano. Si stende la pasta e poi si ritagliano i biscottini usando degli stampini a tema, a forma di albero, di stella, di pallina, di pupazzo di neve, di renna o a proprio piacimento. Prima di metterli in forno ricordarsi di praticare un buchino sulla sommità del biscotto, che servirà per appenderli.
Una volta raffreddati si appendono all'albero legandoli con un nastro di raso rosso o dorato. Sono un addobbo molto decorativo, di gusto un po' retrò.

Addobbi con i fiori essiccati
I colori vivaci dei fiori essiccati, come ad esempio gli alchechengi, gli elicrisi rossi, le roselline gialle, spiccano sullo sfondo dei rami verde scuro degli alberi di Natale e del fogliame. La stessa cosa può avvenire con il bianco ghiaccio, l'argento e gli azzurri chiari del "velo da sposa", cioè la gysophila, oppure, ortensie divise a mazzetti e spruzzate d'argento, e speronella azzurro chiaro.
Per la decorazione di un alberello di Natale con i fiori essiccati può essere adatto tutto, una grande miscela di fiori e di colori potrebbe dare ottimi risultati. Tuttavia, anche un albero decorato con uno o due colori, come ad esempio il rosso e il verde, oppure il rosa e l'argento, o l'arancione e l'oro, può essere altrettanto bello di quello decorato con tanti colori.


Decorazione con la pasta di sale
Per chi non si vuole cimentare con in biscottini può usare ugualmente gli stampini per i biscotti per realizzare deliziose e facili decorazioni per l'albero di Natale, utilizzando la pasta di sale. Non è commestibile come i biscottini, ma in compenso non bisogna preoccuparsi che sia buona da mangiare. I bambini di casa saranno lieti di offrire il proprio aiuto e inoltre non è necessario usare il forno, bisogna solo lasciarla asciugare e poi, eventualmente, dipingerla.
La pasta di sale si realizza facilmente impastando farina, sale fino e acqua. Alcune persone mettono nell'impasto anche uno due cucchiai di olio, ad esempio di mais o di arachidi, per rendere la pasta più malleabile.

Addobbi con fusilli e maccheroni (pasta alimentare)
Numerosi formati di pasta che si tengono abitualmente in dispensa sono particolarmente adatti a essere appesi all'albero di Natale, come per esempio i fusilli, i tortiglioni, le farfalle, i maccheroni, le conchiglie. Si possono colorare facilmente con lo spray dorato oppure argentato, proteggendo la superficie del tavolo con dei vecchi giornali.
Una volta asciutti si possono appendere all'albero con un filo di lana rosso.


Decorazioni con caramelle e cioccolatini
Un addobbo goloso dell'albero di Natale che rischia di non passare le feste, sono i cioccolatini e le caramelle, ma si possono aggiungere anche noci e piccoli mandarini. Inoltre si possono aggiungere, presi direttamente dal giardino di casa o dal parco, anche bacche rosse e piccole pigne.

Perline e paillettes
Una decorazione scintillante, con perline di varie dimensioni e paillettes richiede forse un po' di pazienza, ma il risultato è assicurato. Potrebbero completare il capolavoro nastrini di raso in tinta unita rossi o blu, oppure in fantasia scozzese, che si intrecciano ai rami e spuntano svolazzanti dall'albero di Natale.

Addobbi vari
Le decorazioni dell'albero di Natale possono essere create con festoni e ghirlande di carta, realizzati facilmente e in breve tempo con l'aiuto di una pinzatrice, usando i vecchi nastri dello scorso Natale, facendo finti pacchettini regalo, pacchettini di stoffa, angioletti sagomati di cartone e quanto altro suggerito dalla propria fantasia.

Le luci
Sempre belle e molto decorative sono le lucine dell'albero di Natale, ma bisogna prestare particolare attenzione a non tenerle accese troppo a lungo e comunque mai di notte.



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